martedì 1 marzo 2016

Il Comune di Roma legalizza i mercati rom di merce rubata




da ilgiornale.it

Non rischieranno più nulla i nomadi che nei pressi dei campi rom (e non solo) della Capitale vendono la merce il più delle volte frutto di furti e rapine.

A deciderlo è il Comune ora guidato dal commissario Tronca scelto dal premier Matteo Renzi. Il Dipartimento Politiche Sociali, infatti, ha emesso un bando da 5 milioni di euro per la gestione (da aprile 2016 a dicembre 2017) di sei aree romane dedicate ai nomadi. All'interno di queste "isole nomadi", rivela il Messaggero, ci saranno anche degli spazi dedicati alla compravendita di rame e altri oggetti.

Per la precisione il bando prevede di "rafforzare le attività professionali preesistenti e contraddistinte da carattere economico informale". Ovvero "le attività volte al recupero di cose usate per il riutilizzo, attraverso l'organizzazione di mercatini del riutilizzo, di raccolta di materiali ferrosi e di rifiuti ingombranti". Per questo verranno creati "spazi destinati a luogo di lavoro, per la raccolta e la lavorazione di metalli".

In pratica, invece di combattere i furti e di reprimere la vendita di materiali rubati, il Campidoglio preferisce legalizzare i mercatini. La merce sarà praticamente sempre merce di contrabbando, ma almeno il mercato sarà legale. E tanti saluti alle lotte con tasse e regole che invece ogni giorno i commercianti nostrani devono realizzare.

Non solo. Perché lo stesso bando, precisa il quotidiano romano, prevede anche di superare la logica dei campi e di inserire i rom nelle case popolari. Poi Un altro regalo. In ogni campo, chi vincerà il bando, dovrà trovare 25 soggetti idonei a vincere una "borsa lavoro": un impiego, trovato dal Comune, per 400 euro mensili. Con buona pace dei disoccupati italiani.

Unica nota positiva del provvedimento del Campidoglio sembra essere il nodo sicurezza. Gli accessi dei campi saranno controllati, anche da guardie private affiancate da vigili urbani. Inoltre ci sarà un data-base con tutti i nomi degli ospiti dei campi, che in caso di assenze prolungate dovranno essere segnalati. Giro di vite anche per gli ospiti degli assegnatari del campo, che avranno a disposizione solo un pass orario.

Cosi almeno potranno recarsi al mercatino della merce rubata.